Signore e signori, benvenuti allo spettacolo dell'Armando Picchi: con la regia di mister Nicola, con le interpretazioni esclusive di Paulinho ed Emerson e con la partecipazione straordinaria dei supporter dell'Aek Atene va in scena "L'armata amaranto".
È consentito l'utilizzo di macchine fotografiche e di videocamere: la divulgazione delle immagini non è assolutamente proibita in quanto potrebbero costituire un modello di calcio e di tifo la cui emulazione è strettamente consigliata a tutti coloro che intendono avvicinarsi a questo sport. Inoltre si consiglia caldamente di non fare il minimo silenzio, poiché l'assenza di rumore potrebbe interferire con il regolare svolgimento dello spettacolo. Buona audiovisione a tutti.
Fantastico. Che sabato. Unico. Spettacolo nello spettacolo: spettacolo in campo, spettacolo sugli spalti, spettacolo di emozioni.
Pronti via e subito il primo grido: appena 53 secondi passati dal calcio d'inizio e Paulinho va in rete. E che rete. Un gioiello, da far vedere ai bambini che iniziano a tirare i primi calci ad un pallone. Un gol che è un capolavoro.
Dopo 20 minuti ecco un'altra perla: Emerson insacca il 2-0 direttamente da calcio di punizione. Tripudio. In campo è un monologo amaranto: più volte viene sfiorato anche il terzo timbro.
Intanto sugli spalti è una festa: bandiere amaranto si mescolano con quelle giallonere dell'Aek Atene; cori livornesi si mescolano con cori greci. Viene anche alzato uno striscione in ricordo del pompiere recentemente scomparso: piovono applausi da tutto lo stadio.
L'inizio del secondo tempo offre una sorpresa: la curva organizza una coreografia con lancio di "coriandoli" di giornale che regala un bellissimo colpo d'occhio. Sul campo la partita continua a non avere storia, il dominio del Livorno prosegue. L'attenzione torna a incentrarsi quindi sul pubblico e sulla sua parte più calda, dove l'iniziativa viene lasciata ai tifosi greci, giunti a Livorno per festeggiare il decimo anno di gemellaggio tra le due tifoserie. E sono proprio i tifosi greci a lanciare forte un grido contro i nostri cugini pisani: è l'apoteosi. I livornesi contraccambiano lanciando un coro contro il Paok Salonicco, acerrimo nemico dell'Aek Atene. È una festa. Una festa che sul campo riceve il brindisi finale con la realizzazione della terza rete, firmata dal livornese di Cecina Bigazzi.
Finisce così, con i giocatori amaranto a salutare e a ringraziare una tifoseria che è sempre più orgogliosa di essere rappresentata da questa squadra. Forza ragazzi, avanti fino alla fine.
AMARANTO NEL CUORE
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