AMARANTO NEL CUORE

AMARANTO NEL CUORE

27 ottobre 2012

Avanti Livorno: proviamo a sognare

Si dice sempre che occorrono una decina di giornate per valutare i reali valori di una squadra. Beh, adesso di giornate ne sono passate undici e i numeri parlano chiaro: sette vittorie, un pareggio e tre sconfitte, per un totale di 22 punti in classifica, uno in più di quanti il Livorno ne aveva conquistati nell'intero girone di andata della scorsa stagione. Di queste sette vittorie non ce ne ricordiamo neanche una conquistata in maniera immeritata e fortuita, anzi: i sette successi, soprattutto i quattro in trasferta, sono arrivati nettamente e attraverso un gioco convincente.
Le tre sconfitte, invece, non hanno mai visto un Livorno in balìa degli avversari. Escludendo la non partita contro lo Spezia (giocata quasi per intero con un uomo in meno), il Livorno in casa ha sì sofferto contro il Verona, ma nonostante tutto era riuscito ad arrivare al pareggio se non fosse stato annullato incredibilmente il regolarissimo gol di Paulinho a cinque minuti dal termine. In trasferta l'unico K.O. è arrivato a Modena, dove è vero che gli amaranto non hanno disputato una partita brillante, però neanche hanno mai subito gli emiliani ed il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto.

L'unica volta in cui il Livorno è andato veramente in difficoltà è stata in occasione del match casalingo con il Cittadella, in cui il 2-2 finale, nonostante l'iniziale doppio vantaggio, è da considerare più come un punto guadagnato che come due punti persi per ciò che si è visto sul campo.
Tutto questo senza dimenticarsi che nelle ultime uscite è mancato un elemento non proprio da poco per la serie B, ovvero Luca Siligardi. Il suo estro e la sua capacità di saltare l'uomo sono mancati soprattutto nelle ultime due partite casalinghe, ma (cosa fondamentale) il Livorno non ha mai perso la sua identità di squadra.  È proprio questo che piace di questo Livorno: l'essere squadra, l'essere un gruppo vero, l'essere un gruppo sano ed unito, un gruppo che non smette mai di lottare. Al di là dei risultati, è una squadra che merita sempre il sostegno della sua tifoseria. A proposito, non sono piaciuti gli spazi vuoti all'interno dello stadio visti venerdì sera in occasione della partita contro il Cesana. Vero è che la situazione meteorologica non era della più clementi, ma quello che stanno facendo questi ragazzi merita ben altra cornice. Una volta poteva venire giù anche il diluvio, ma lo stadio era sempre gremito: ci si armava di impermeabile e via, tutti all'Armando Picchi a sostenere gli amaranto. Bisogna che TUTTI, almeno nell'occasione delle partite casalinghe, ci si dimentichi della televisione: la partita si vive alla stadio.

Davide Lanzillo

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