Questo 4-0 non deve lasciare però scorie sulle spalle della squadra di Nicola: sapevamo già fin dalla vigilia di questo campionato che scoppole del genere prima o poi sarebbero inevitabilmente arrivate. Basta ricordarsi degli obiettivi: il Livorno deve puntare alla salvezza e, in quest'ottica, perdere in casa di una delle favorite per lo scudetto può tranquillamente starci, non costituendo certo un disonore. Anzi, va sottolineato come la squadra non abbia smarrito la propria identità neanche al cospetto di un avversario così forte: ha cercato di costruire gioco, rimanendo compatta e restando in partita fino al fischio finale. Non si è mai visto un Livorno rassegnato ed in bambola, in piena balìa degli avversari. Da qui bisogna ripartire, per affrontare quelle che costituiscono le partite veramente importanti per le sorti del nostro campionato. Dopo la sosta affronteremo infatti in rapida successione Sampdoria, Bologna, Torino e Atalanta: saranno queste le sfide in cui il risultato conterà davvero, saranno questi scontri ad essere determinanti per la nostra classifica. Classifica che, malgrado le due sconfitte consecutive, continua a sorriderci, con il terzultimo posto distante ancora cinque lunghezze: motivo in più per giocarci i prossimi match con la giusta serenità.
Davide Lanzillo