AMARANTO NEL CUORE

AMARANTO NEL CUORE

27 gennaio 2013

BENTORNATO LIVORNO: IL PARI È D'ORO

Finalmente eccoci qua a commentare una nuova partita del nostro amato Livorno. E chi ne poteva più?! Un mese di sosta è stata quasi una tortura per chi ha il sangue amaranto che scorre nelle vene. Sentire ogni giorno nuove e diverse voci di mercato non ha lo stesso sapore del calcio vero, quello giocato sul campo. 
Certo, il rientro dopo la pausa non è stato esaltante, forse addirittura è stata la prestazione più incolore del Livorno in questa stagione, soprattutto per il fatto di non aver creato neanche una vera occasione da rete, incredibile per questa squadra abituata ad andare in porta con una facilità disarmante. Tuttavia è arrivato lo stesso un pareggio preziosissimo, in una trasferta difficile in cui il Padova ha cercato in tutti i modi di portare a casa la vittoria per rilanciare le sue ambizioni play-off. Il Livorno ha comunque retto bene, lasciando ai veneti sì l'iniziativa, ma non concedendo numerose palle-gol. E anche quando le ha concesse super-Fiorillo si è fatto trovare sempre pronto, come ormai ci ha abituati. 
La prestazione sottotono non deve comunque far preoccupare, anzi è da sottolineare come pur non facendo scintille sia stato conquistato un risultato positivo: sintomi da grande squadra. Inoltre la difficoltà di creare gioco è sembrata dovuta soprattutto a una condizione fisica ancora lontana da quella migliore. I giocatori del Padova hanno corso il doppio, mentre i nostri hanno dato l'impressione di avere le gambe appesantite: normale che sia così per una squadra che, presumibilmente, ha condotto una preparazione atletica per cercare di avere il serbatoio pieno fino al termine della stagione. 
A riguardo c'è un dato significativo: delle prime sei in classifica soltanto il Verona ha vinto e solo il Livorno è riuscito ad agguantare un pareggio. Sassuolo, Varese, Modena ed Empoli hanno tutte perso, di cui le ultime tre addirittura in casa. È un dato di fatto che al rientro da una sosta, in particolar modo di così lunga durata, le squadre di vertice trovino più difficoltà a rimettere in moto i loro naturali ingranaggi. 
Non ci resta che continuare a pensare positivo e spingere i nostri ragazzi con un sostegno incessante, trascinandoli in ogni partita. A proposito: non pensate che sabato contro la Pro Vercelli sia facile. Servirà un pubblico infuocato, una curva indemoniata, perchè da qui alla fine ogni match sarà determinante, soprattutto in casa. E dal Picchi nessuno dovrà uscire indenne. 


Davide Lanzillo


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