AMARANTO NEL CUORE

AMARANTO NEL CUORE

27 dicembre 2012

RIMONTA FAVOLOSA: GRAZIE RAGAZZI!

Pazzi di gioia. Fantastico, indescrivibile, un Santo Stefano indimenticabile. 
Esaltazione, euforia, quasi commozione: c'è tutto questo al momento della terza rete firmata da Salviato, quella decisiva, quella che sigilla una rimonta incredibile, quasi epica. La gente si abbraccia, si scuote, schiaccia il cinque con il vicino di posto fino ad allora sconosciuto, che in quell'attimo diventa come il tuo migliore amico. Nessuno poteva aspettarsi tutto questo, nessuno poteva immaginarsi una giornata dalle emozioni così forti. La felicità si leggeva negli occhi dei tifosi, nello sventolio fiero delle bandiere, nelle sciarpe mostrate con un orgoglio sempre più ritrovato. 
A fine partita per la strade i clacson suonano impazziti: sembra la vittoria di un campionato, eppure è solamente la vittoria di una partita. Ma che partita. 
Un avvio shock: sotto di due reti dopo appena dieci minuti, quando ancora molti ritardatari non sono neanche arrivati sulle tribune. Qualcuno ha già il timore di rivivere il match contro lo Spezia, qualcuno già sottolinea la maledizione del pubblico delle grandi occasioni. Il tifo però non cessa. In fin dei conti da questa partita non abbiamo niente da perdere: il nostro bel campionato lo stiamo comunque disputando e uscire sconfitti contro la capolista non sarebbe certo un disonore. 
Il primo tempo finisce 2-0 per il Sassuolo. Nell'intervallo ascolti i pensieri della gente: quasi tutti metterebbero più che una firma su un pareggio, ma c'è chi si spinge oltre, azzardando un 3-2 finale per gli amaranto. Vai a pensare che avrebbe avuto ragione...
Il secondo tempo, infatti, scrive una storia diversa, che rovescia quella del primo. Prima Siligardi, poi Paulinho (con deviazione di Gentsoglou) e infine Salviato fanno impazzire l'Armando Picchi, trasformatosi in bolgia per tutti i secondi 45 minuti. 
Gli ultimi momenti prima del fischio finale sono pervasi di tensione, con il Sassuolo che prova disperatamente a raggiungere il pareggio. Ma è troppo tardi, non c'è più tempo per modificare un copione che sembra già scritto, non c'è più tempo per far vacillare la favola amaranto. I tre punti se li porta via il Livorno, tre punti che non servano solo alla classifica, ma che contribuiscano a regalare un sogno sempre più nitido.
Il Livorno vince e lo fa con merito, a dispetto delle dichiarazioni rilasciate dal mister degli emiliani                     Di Francesco, che troppo presto si era illuso di aver già vinto il campionato. Il Sassuolo è una gran bella squadra è vero, ma lo è anche il Livorno.


Davide Lanzillo

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